La scelta della macchina blisteratrice ideale per compresse e capsule è fondamentale per l'efficienza, la sicurezza del prodotto e il profitto. Ecco una panoramica dei fattori chiave da considerare:
Se desiderate acquistare una blisteratrice adatta per compresse e capsule, dovete innanzitutto sapere cosa volete confezionare, generalmente compresse, capsule, liquidi (ketchup, miele, profumi e così via), sigarette elettroniche, ecc.; in secondo luogo, dovete conoscere le dimensioni del blister, la produttività, il budget e l'area di installazione. In base a questi fattori, potrete scegliere la macchina più adatta alle vostre esigenze.
1. Tipo e caratteristiche del prodotto
Prodotti farmaceutici (compresse e capsule): assicurarsi che la macchina sia conforme alle cGMP, gestisca il prodotto in modo delicato per prevenirne la rottura e garantisca un riempimento preciso delle cavità. La compatibilità dei materiali per specifiche esigenze di stabilità dei farmaci è fondamentale.
Liquidi (colliri, unguenti): richiedono sistemi di riempimento liquidi specializzati integrati nella linea blister (pompa peristaltica, pompa in ceramica, pompa a stantuffo). Fattori critici includono la precisione di dosaggio, la tenuta stagna e la compatibilità con prodotti viscosi. Il processo di formatura deve creare cavità profonde e robuste.
Cartucce elettroniche/Componenti per sigarette elettroniche: richiedono un posizionamento ad alta precisione per oggetti piccoli, a volte fragili. La tenuta stagna, la facilità di pulizia e la tracciabilità dei materiali potrebbero essere importanti.
Prodotti diversi richiedono dosatori diversi. Ad esempio, per compresse e capsule, è possibile scegliere spazzole, guide o dosatori vibranti. Se si tratta di un liquido con una buona fluidità, come il profumo, è possibile scegliere una pompa peristaltica. Per i prodotti a base di salse è possibile scegliere solo una pompa a stantuffo. Se si desidera un'elevata precisione, è possibile scegliere una pompa in ceramica, ma il prezzo corrispondente sarà più elevato.
2. Dimensioni e formato del blister
Dimensioni e profondità del blister: la macchina deve adattarsi alla lunghezza, larghezza e profondità massime del blister più grande. Misura il prodotto e lo spazio di testa richiesto.
Dimensioni della piastra blister: determinare le dimensioni complessive delle piastre di formatura/sigillatura (150x150 mm, 200x200 mm, maggiori). Questo determina il numero di cavità per blister e influisce sull'ingombro e sulla produttività della macchina.
Le dimensioni della piastra blister non influenzano solo lo stampo della macchina, ma anche la sua produttività. Le dimensioni standard della piastra blister sono 87 x 50 mm, ma è possibile personalizzarle in base alle proprie esigenze. Di seguito è riportata la larghezza massima del PVC che può essere prodotta da diverse macchine:
Modello |
Larghezza massima del PVC |
DPP-90R |
90 millimetri |
DPP-180Pro |
180 millimetri |
DPP-270Max |
270 millimetri |
3. Output di produzione richiesto
Unità target al minuto/ora: calcola il tuo fabbisogno produttivo giornaliero/settimanale di picco e medio. La velocità delle blisteratrici automatiche è generalmente misurata in cicli al minuto (CPM) o blister formati al minuto. Ricorda che la produzione effettiva dipende dai tempi di cambio formato, dalla manutenzione e dall'efficienza di alimentazione del materiale.
Capacità della macchina: scegli una macchina la cui velocità comprovata e sostenibile soddisfi o superi leggermente i tuoi requisiti di picco per consentire la crescita ed evitare colli di bottiglia. Non acquistare eccessivamente, a meno che l'espansione non sia imminente.
Modello |
Produzione |
DPP-90R |
2.300 blister/h |
DPP-180Pro |
4.800 blister/h |
DPP-270Max |
11.200 blister/h |
DPH-270Max |
27.000 blister/h |
4. Budget disponibile
Investimento iniziale: i prezzi variano notevolmente in base a velocità, livello di automazione, funzionalità e marca. Definire un intervallo realistico. Le macchine manuali/semiautomatiche di base sono convenienti per bassi volumi; le linee completamente automatiche ad alta velocità richiedono un investimento significativo.
Costo totale di proprietà (TCO): considerare i costi operativi: consumo energetico, attrezzature (gli stampi di formatura/sigillatura sono significativi), pezzi di ricambio, contratti di manutenzione preventiva, formazione degli operatori e tassi di spreco di materiale. Una macchina leggermente più costosa e robusta con minori esigenze di manutenzione può offrire un ROI migliore a lungo termine.
Focus sul ROI: dare priorità alle funzionalità che generano un ROI tangibile, come velocità più elevate che riducono i costi di manodopera, maggiore resa (meno sprechi) o flessibilità che riduce i tempi di fermo per i cambi di produzione.
5. Spazio e disposizione della fabbrica
Ingombro della macchina: misurare con precisione lunghezza, larghezza e altezza delle opzioni della macchina. Includere lo spazio per bobine/svolgitori di materiale e nastri trasportatori o impilatori di uscita.
Spazio libero operativo: prevedere ampio spazio (in genere 1-1,5 metri) attorno alla macchina per un funzionamento sicuro, l'accesso per la manutenzione, il carico dei materiali, i controlli di qualità e la movimentazione degli operatori. Considerare l'altezza del soffitto per i componenti verticali.
Servizi e logistica: assicurarsi che la sede disponga della fornitura elettrica necessaria (tensione, amperaggio), dei collegamenti per l'aria compressa e dell'accessibilità per la consegna dei materiali e il ritiro dei prodotti finiti. Considerare l'integrazione del flusso di lavoro con i processi a monte e a valle.
In una parola, quando si acquista una blisteratrice, è necessario avere ben chiare le proprie esigenze e scegliere la macchina più adatta. Sarebbe ancora meglio avere un campione. Potete fornirci le dimensioni del campione e vi consiglieremo un modello adatto in base alle dimensioni del campione e al prodotto da confezionare, per evitare di spendere soldi senza poter utilizzare la macchina.
Consiglio: consultatevi attentamente con produttori affidabili di macchine sigillatrici per blister. Fornite campioni dettagliati del vostro prodotto e dei materiali di imballaggio. Richiedete, ove possibile, prove in fabbrica per testare le prestazioni effettive con la vostra applicazione specifica prima di impegnarvi. Una scelta oculata garantisce efficienza ottimale, protezione del prodotto e un forte ritorno sull'investimento.