Nel confezionamento farmaceutico, nutraceutico e alimentare, la precisione del riempimento delle polveri non è solo un obiettivo, ma un imperativo normativo. Due tecnologie dominanti: il riempimento a coclea e il riempimento pneumatico, offrono percorsi distinti per raggiungere l'efficienza. Analizziamo le loro differenze in quattro dimensioni cruciali.
1. Principio di funzionamento
Riempimento a vite/coclea: utilizza una vite elicoidale rotante all'interno di una camera per movimentare la polvere. Ruotando la vite, la polvere viene spostata volumetricamente verso l'ugello. I servomotori controllano la velocità e l'inclinazione di rotazione, consentendo microregolazioni per la precisione del dosaggio. Ideale per polveri da fluide a moderatamente coesive (ad esempio, proteine, spezie, API).
Riempimento pneumatico: si basa sui differenziali di pressione dell'aria. Un sistema a vuoto aspira la polvere in una camera di misurazione, che utilizza poi aria compressa per "spingere" la polvere nei contenitori. Il funzionamento avviene tramite sequenze di valvole temporizzate, il che lo rende più adatto per polveri ultrafini e non aerate (ad esempio, farina, talco).
2. Precision
Sistemi a vite: offrono una precisione di ±0,5% o superiore con servocomando. Le celle di carico possono consentire il riempimento gravimetrico, regolandosi in tempo reale in base alle variazioni di densità della polvere. Fondamentale per prodotti di alto valore (ad esempio, latte artificiale, farmaci oncologici).
Sistemi pneumatici: raggiungono in genere una precisione di ±1–2%. Sensibili all'aerazione delle polveri, all'umidità e alle variazioni granulometriche. Ideali per applicazioni in cui è accettabile un leggero sovrariempimento (ad esempio, prodotti chimici industriali, ingredienti alimentari sfusi).
3. Applicazione
Riempitivi a vite
Polveri coesive (collagene, cacao)
Miscele a densità mista
Polveri polverose/aeratibili (a causa del contenimento a vite sigillato)
Composti igroscopici o volatili
Riempitrici pneumatiche
Polveri non impaccanti e scorrevoli
Dimensioni uniformi delle particelle (ad esempio, sale, zucchero)
Applicazioni a basso valore e ad alta velocità
4. Manutenzione e pulibilità
Riempitivi a vite
Pro: Il design modulare consente una rapida sostituzione di coclea e tramoggia. Piena compatibilità con i sistemi CIP/SIP. Le parti a contatto in acciaio inossidabile resistono alla corrosione.
Contro: Le viti si usurano a contatto con polveri abrasive (minerali), rendendo necessaria la sostituzione periodica.
Riempitrici pneumatiche
Pro: il minor numero di parti mobili riduce i guasti meccanici.
Contro: Valvole e guarnizioni si degradano a causa dell'abrasione da polvere. Difficili da sanificare completamente (polvere intrappolata nelle linee dell'aria). Non ideali per ambienti cGMP.
Conclusione
Per i marchi farmaceutici, nutraceutici o alimentari premium, i sistemi di riempimento a vite sono la scelta indiscussa. La loro precisione servoassistita, la flessibilità dei materiali e il design conforme alla normativa salvaguardano l'integrità del prodotto e la conformità alle normative. Il riempimento pneumatico è utile nei settori del bulk ad alta velocità e bassa precisione, ma incontra difficoltà in presenza di margini di profitto e vincoli normativi più stringenti.
Scegli il riempimento a vite quando: le tue polveri variano, le tue tolleranze sono strette e il tuo marchio non può permettersi compromessi.
Prendi in considerazione la tecnologia pneumatica quando: la velocità prevale sulla precisione e la polvere da sparo si comporta in modo prevedibile.
Nella ricerca del riempimento perfetto della polvere, la tecnologia giusta non riguarda solo la movimentazione del prodotto, ma anche la protezione della tua reputazione, una dose alla volta.